ELETTROMAGNETISMO

Misure per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti secondo il decreto applicativo D.P.C.M. del 08.07.2003 che stabilisce:

  • i valori numerici dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità
  • i principi di determinazione delle fasce di rispetto (aree nelle quali non possono essere previste destinazioni d’uso che comportino una presenza prolungata oltre le quattro ore giornaliere e all’esterno delle quali l’intensità del campo magnetico è inferiore all’obiettivo di qualità)

Verifica delle fasce di rispetto e della distanza di prima approssimazione (DPA) per gli elettrodi (Decreto del Ministero dell’Ambiente del 29.05.2008)

Valutazione del rischio da campi elettromagnetici secondo il Capo IV del Titolo VIII del D.Lgs. 81/08 e modificato dal D. Lgs. 159/2016 che recepisce la direttiva europea 2013/35/UE sulle “Prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici)”.  

Il Capo IV del Titolo VIII del D.Lgs. 81/08 indica precisi criteri per la valutazione del rischio derivante da campi elettromagnetici e definisce limiti di azione e di esposizione (riportati nell’Allegato XXXVI) in ambito lavorativo a tale agente fisico, con particolare riferimento alle radiazioni da 0 Hz a 300 GHz.